MaCniacos di Apple. Ecco la storia di una marca che ha creato una tribù

apple

In piena era digitale, uno dei principali protagonisti è senza dubbio la marca creata e ideata dal genio di Steve Jobs e che tutti conosciamo, non solamente per i prodotti, ma anche per l’immagine e la filosofia di vita che si nasconde dietro al suo nome: Apple. La marca americana è riuscita a creare una azienda, e con essa anche una maniera di vivere e concepire la tecnologia. Ma come è stata esattamente l’evoluzione di Apple?

Gli 8 step principali della Apple

  • Tutto inizia con Apple I, un personal computer che per la prima volta collega un microprocessore a un monitor e una tastiera. Costruito a mano e mai prodotto massivamente, venne lanciato nel 1976 a un costo di 666,66 dollari. Curioso vero? Anche il prezzo sembra essere parte importante dell’ingranaggio. Ne vennero prodotti 200 esemplari e ad oggi si tratta di un pezzo da collezione per appassionati. Basta pensare che nel 2012 vennero pagati addirittura 374500 dollari per un esemplare funzionante. Anche se non riuscì a raggiungere il grande pubblico fu senza dubbio il primo passo verso quello che sarà posteriormente il grande successo firmato Macintosh.
  • Apple II fu il salto che si attendeva e che riuscì a raggiungere il grande pubblico e la produzione di massa, a differenza di Apple I. Si tratta della prima volta che un personal computer è pensato per essere usato da utenti non addetti ai lavori, e quindi non da ingenieri e informatici. Il suo disegno, inoltre, lo rende facile da spostare e molto più indicato per un uso domestico, non solo professionale, insomma, un salto verso la democratizzazione dell’uso del computer anche grazie ad un costo molto più accessibile per le famiglie di classe media americana.
  • Il terzo grande passo venne dato dalla nascita di Lisa e Lisa 2. Nonostante non sia riuscito a sfondare sul mercato, questo modello è indubbiamente innovatore per gli anni ’80, periodo in cui venne lanciato. Il modello integrava molti aspetti tecnologici avanzati sull’ hardware e il software che divennero imprescindibili nel settore: il mouse, la GUI(dall’inglese Graphical User Interface) e la profondità di bit (bit depth), ma anche il disco rigido, e un software di offimatica tra molte altre cose. Insomma, una vera rivoluzione.
  • Ed ecco che posteriormente nasce il Macintosh 128K, anche conosciuto come Mac, che si presentò all’inizio del 1984 a del quale andiamo pazzi ancora oggi grazie alle continue novità e miglioramenti messi a punto da Apple ogni anno. Le vendite di questo modello non furono le attese, e per questo Apple decise di fondere insieme i due progetti, Lisa e Macintosh, in uno solo. Senza dubbio, il Mac fu il grande successo firmato Steve Jobs che però precipitò posteriormente a causa dell’uscita di Jobs dalla compagnia.
  • Il ritorno di Steve Jobs si produsse in Apple proprio in un momento di crisi e declino aziendale, nel 1997. Ed è proprio in questo periodo che Jobs presenta il nuovo iMac che integra CPU e monitor in un solo apparato.
  • Ma la corsa verso la modernità non si ferma con il personal computer, ma continua con l’entrata nel 2007 di un nuovo prodotto rivoluzionario non solo nella storia di Apple. La rivoluzione tecnologica è a portata di tasca ormai, con la presentazione del nuovo telefono, l’ iPhone, fonte di dipendenza per molti ormai. Il prmo modello conosciuto con il nome di 3G lo presentò proprio Steve Jobs nella MacWorld Conference di San Francisco.
  • E dopo l’iPhone è il momento di una nuova rivoluzione data dalla nascita di un nuovo formato tecnologico: l’ iPad, un nuovo salto verso la creazione di un dispositivo innovativo che entrerà nell’uso quotidiano. Le funzioni erano molto simili a quelle dell’iPhone ma con alcune differenze, come per esempio uno schermo più grande e un ‘hardware’ più potente.
  • Con la scomparsa di Steve Jobs è vero che Apple si è vista colpita duramente dato che Jobs era una figura carismatica, un visionario dal talento unico. Nonostante la sua morte, però, Apple ha continuato a portare avanti il suo legato e prova ne è l’Apple Watch, un prodotto all’avanguardia e che presto scopriremo se in grado di marcare un’epoca, così come precedentemente hanno fatto il Mac, l’iPhone e l’iPad.

Attualmente Apple è una marca mondialmente riconosciuta che oltre ai punti vendita tradizionali offre un comodo e-commerce nel quale è possibile osservare tutti i dettagli dei prodotti disponibili perfettamente messi a confronto. Per l’Italia, inoltre, Apple mette a disposizione un servizio di assistenza clienti telefonico, nel caso in cui il servizio di supporto del site non fosse sufficiente.

E voi siete Apple dipendenti?