RCA, la scatola nera hi-tech più richiesta al sud, dove le assicurazioni sono più care

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L’assicurazione auto che prevede l’installazione dalla cosiddetta scatola nera sulla vettura, per premiare i guidatori virtuosi con sostanziose riduzioni dei costi, ha avuto un costante incremento nella diffusione in generale nel sud Italia ma in particolare in alcune province. Il dato emerge da un’indagine dell’Ivass il quale rileva come in Italia questo tipo di polizza ha registrato un incremento del 2,2% nel 2015 rispetto al’14 e addirittura del 4,6 rispetto al 2013.

Le province che hanno costituito un vero boom di sottoscrizione, sono Caserta, Napoli, Salerno, Reggio Calabria e Catania, che corrispondono, grossomodo, anche alle province dove le polizze RCA hanno il costo maggiore. Evidentemente gli automobilisti più virtuosi, stufi di dover strapagare la polizza per colpa dei più indisciplinati, hanno deciso di far valere la loro virtù per risparmiare.

Dalla medesima indagine si evince anche che il nord est è la zona con la minore richiesta di scatola nera a bordo, insieme alla Valle d’Aosta, Cuneo, Asti, VCO e altre province disseminate per la penisola.

La scatola nera sulle auto diventerà obbligatoria?

Le assicurazioni tradizionali in agenzia spingono in questo senso. Ma a volte la scelta compare anche quando facciamo assicurazione online. E’ in corso in Senato la discussione sul cosiddetto “DDL Concorrenza” con il quale il Governo era orientato all’introduzione dell’equiparazione dei costi assicurativi RCA tra nord e sud per gli automobilisti virtuosi. Questa soluzione è sgradita dalle assicurazioni, ovviamente, poiché porterebbe a un bel taglio degli incassi galattici in molte città del meridione da parte delle compagnie.

La loro Lobby è talmente potente che pare che il governo abbia “congelato” questo progetto per orientarsi, invece, verso l’obbligatorietà della scatola nera su tutte le vetture e per tutte le RCA. Il motivo è una presunta riduzione dei costi delle polizze, per i clienti, ma in verità sarebbe certamente un modo per le compagnie di ridurre i costi ma per la riduzione delle polizze esiste più di un dubbio.

Anche il Bonus-Malus doveva portare a riduzioni per gli automobilisti virtuosi ma quasi sempre la riduzione è assorbita da un pari aumento della polizza. Un altro aspetto è che ogni volta che una cosa diventa obbligatoria per legge, il cittadino si trova invariabilmente a pagare sempre di più senza avere, a causa dell’obbligo, alcuna possibilità diversa. Bene per la scatola nera per invogliare gli automobilisti a comportamenti più virtuosi e per risparmiare, forti dubbi se questo diventa un obbligo.